Lunedì 29 Aprile 2024

Giro d'Italia 2018, tappa 17: le pagelle di Angelo Costa

Dieci a Viviani, 9 ai compagni Sabatini e Stybar. Cinque a Froome, se vuole il podio cominci a darsi da fare Giro d'Italia 2018, oggi tappa 18. Orari tv, percorso e favoriti Giro d'Italia 2018, classifica e risultati dopo la tappa 17

Elia Viviani (Foto LaPresse)

Elia Viviani (Foto LaPresse)

Iseo, 23 maggio 2018 – I voti ai protagonisti del Giro d'Italia 2018 oggi impegnati nella tappa 17, la Riva del Garda-Iseo di 155 chilometri.

10 a Viviani. Alla fine sembra perfino facile vincere la quarta tappa, dopo che i compagni Sabatini e Stybar (voto 9) ti hanno pilotato perfettamente nell’ultimo chilometro sotto il diluvio. Ma prima c’è una giornata di sofferenza, su un percorso più adatto alle caratteristiche di Bennett, dove Elia e i suoi compagni sono bravi a tenere la rotta giusta prima di presentarsi all’incasso.

7 a Sam Bennett. Con la squadra, strada facendo, cerca di mandare in fuorigioco Viviani, provando a staccarlo sull’unica salita di giornata. Da solo, invece, si gioca la volata, dove si esibisce in una spettacolare rimonta che non va oltre il secondo posto: conta la forza e a lui certo non manca, ma colpo d’occhio e scelta di tempo lo avrebbero portato a ben altro risultato.

7 a Simon Yates. Tappa di relax, ma la maglia rosa non riposa affatto: quando il gioco si fa duro in un finale che minaccia pioggia, puntualmente arrivata, mette la squadra davanti e si protegge. Per quanto giovane, ha già capito che non si può mai star tranquilli, anche se lui continua a professarsi sereno: ‘Conosco solo Prato Nevoso, non le prossime salite: ma non è un gran problema…’.   

5 a Froome. Venti chilometri e il britannico perde le tracce dell’avanguardia del gruppo: una brutta dormita, per quanto rimediata in fretta, in una tappa che dovrebbe essere di riposo. Dovrà restare sveglio fin da oggi se intende ancora rimediare ad un Giro mediocre, illuminato soltanto dalla giornata dello Zoncolan: se vuole il podio, cominci a darsi da fare.

4 alle fughe. Non ce n’è una che vada all’arrivo: anche in Franciacorta, gli attacchi da lontano evaporano tutti. Non ne sono mancati in due settimane, stavolta si esibiscono grandi interpreti come De Marchi e Leon Sanchez (voto 8), col solito coraggio e l’incoscienza che servono in queste occasioni: come tutti quelli che li hanno preceduti, anche loro devono rassegnarsi.

Giro d'Italia 2018, oggi tappa 18. Orari tv, percorso e favoriti

Tappa 1
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